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Nexium 40mg, 20mg
Ingrediente attivo: Esomeprazole

Descrizione: Il Nexium è un farmaco del gruppo dei farmaci gastrotropici. La base del farmaco è l'esomeprazolo, che ha la capacità di ridurre la produzione di acido cloridrico. L'assunzione del farmaco permette di ridurre il suo effetto aggressivo sulle pareti dello stomaco. Studi clinici dimostrano che l'assunzione del farmaco riduce significativamente il rischio di danni alle pareti dello stomaco. Nella pratica gastroenterologica, il farmaco è più spesso prescritto per il trattamento dell'eccesso di acidità del succo gastrico, delle ulcere gastriche e delle sue ricadute. Il principio attivo del farmaco è - Esomeprazolo sotto forma di triidrato di sodio. La dose del principio attivo dipende direttamente dalla forma di rilascio. Inoltre, ogni forma del farmaco ha un certo numero di eccipienti che migliorano l'effetto del farmaco.

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L'esomeprazolo è la soluzione al tuo bruciore di stomaco? Scopritelo qui

Se stai leggendo questo, forse il tuo stomaco ha bisogno di un po' di sollievo. Hai sentito bruciore di stomaco? Bruciore di stomaco o dolore vicino allo sterno? Se la risposta è sì, probabilmente hai un'ulcera gastrica e non lo sai.

Le ulcere gastriche sono ferite profonde della mucosa che ricopre le pareti dello stomaco. Sono il risultato di molte cose, e il loro sintomo più comune è un dolore non specifico e sordo nella bocca dello stomaco.

Tra il 5 e il 15% delle persone soffre di ulcera gastrica, ma come specialisti sappiamo che questo numero è più alto. L'incidenza delle ulcere gastriche dipende dall'entità della diagnosi.

La diagnosi di ulcere gastriche è complicata, poiché non tutte le persone mostrano i sintomi secondo gli specialisti di tutto il mondo; pertanto, non tutte le persone vanno dal medico per fare un'endoscopia.

L'ulcera gastrica, detta anche ulcera peptica o ulcera gastroduodenale (quando coinvolge anche il duodeno), prende il nome dal luogo in cui compare, essendo le ulcere duodenali le più frequenti, soprattutto nell'ovest del mondo.

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Lo sapevate che l'assunzione di FANS è un fattore di rischio per lo sviluppo delle ulcere peptiche? Sì, l'assunzione di farmaci analgesici o antinfiammatori come l'acetaminofene o l'ibuprofene aumenta il rischio di sviluppare un'ulcera gastrica ed è oggi la causa principale.

Il consumo eccessivo e incontrollato di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) innesca una serie di attività chimiche che finiscono per danneggiare l'epitelio che ricopre lo stomaco. Quando prendiamo una pillola di acetaminofene o ibuprofene, c'è un'inibizione degli agenti naturali che proteggono il nostro stomaco, permettendo all'acido gastrico di danneggiare le cellule delle pareti.

Ci sono anche altre cause comuni, come l'infezione da parte del batterio Helicobacter pylori, che vive naturalmente nel nostro sistema digestivo, ma porta a sintomi e danneggia il nostro stomaco quando va fuori controllo.

Altre prove dimostrano che possono esserci fattori genetici legati alla malattia dell'ulcera peptica. Ricerche legate a gruppi familiari hanno dimostrato che queste ulcere sono due o tre volte più frequenti nei parenti di primo grado rispetto al resto della popolazione. Interessante, vero? Quindi fate attenzione ai vostri cari se soffrite di ulcere gastriche.

Il trattamento di un'ulcera gastrica consiste nel permettere alla zona danneggiata di guarire, evitando complicazioni. Quando si tratta di cure mediche, le opzioni sono molte a seconda della causa, ma c'è un farmaco in comune che non può mai mancare in nessuno schema di trattamento: l'inibitore della pompa protonica.

Gli inibitori della pompa protonica (PPI) sono il trattamento di prima scelta nella malattia dell'ulcera peptica perché sono i più potenti farmaci antisecretori sul mercato.

Possono essere aggiunti farmaci antibiotici, a seconda che la causa dell'ulcera sia o meno un'infezione.

Parliamo dei comuni ''protettori gastrici'' quando diciamo inibitori della pompa protonica, come Omeprazolo, Esomeprazolo, Lansoprazolo, Pantoprazolo e Rabeprazolo. Ora vi spiegheremo di più sull'Esomeprazolo, il più forte ed efficace inibitore della pompa.

Che cos'è l'Esomeprazolo?

Nexium® è un inibitore della pompa protonica derivato dall'omeprazolo che è responsabile della riduzione della quantità di secrezione acida nello stomaco. La sua funzione primaria è quella di proteggere il rivestimento dello stomaco dall'acido gastrico, poiché quest'ultimo interferisce con il processo di guarigione dell'ulcera gastrica.

L'esomeprazolo è il primo inibitore della pompa prodotto sotto forma di isomeri per fornire significativi benefici terapeutici rispetto all'omeprazolo convenzionale.

Gli isomeri sono elementi che hanno la stessa formula molecolare ma si differenziano per la natura o la sequenza di legame degli atomi che compongono l'isomero.

Questo farmaco è stato formulato in modo che sia il suo metabolismo che l'assorbimento siano più uniformi e duraturi rispetto all'omeprazolo; di conseguenza, la sua azione farmacologica è più efficace e duratura.

Come funziona l'Esomeprazolo?

Per rendere le cose più semplici, dobbiamo prima di tutto conoscere alcune cose: la normale funzione dello stomaco e cosa succede durante un'ulcera gastrica.

Per cominciare, dobbiamo conoscere la composizione naturale dello stomaco, che è composto da diversi strati: mucosa, sottomucosa, strato muscolare e sierosa. Ognuno di essi ha una funzione specifica e vitale nel nostro tratto digestivo.

Oggi parleremo soprattutto dello strato mucoso. Lo strato mucoso è composto da vari gruppi di cellule, le cellule epiteliali sono le più importanti per questa discussione.

Le cellule epiteliali si trovano nello stomaco in maggiore quantità, e il loro scopo è quello di proteggere la mucosa grazie al rilascio di una sostanza viscosa chiamata muco insieme al bicarbonato.

Le cellule epiteliali si trovano in maggiore quantità nello stomaco, e il loro scopo è quello di proteggere la mucosa grazie al rilascio di una sostanza viscosa chiamata muco insieme al bicarbonato. Questi ultimi due elementi sono incredibilmente preziosi perché antagonizzano le secrezioni gastriche e proteggono il resto degli strati dello stomaco.

Un altro gruppo cellulare essenziale è costituito dalle cellule parietali, che si adattano perfettamente alle cellule epiteliali. Queste cellule hanno il ruolo di produrre e rilasciare acido cloridrico nello stomaco, lo strumento principale per l'assorbimento del cibo che consumiamo quotidianamente.

Le cellule parietali (chiamate anche cellule ossintiche) sono responsabili del mantenimento di un pH acido nello stomaco in modo che sia sempre pronto per la digestione. Questo rilascio di acido gastrico avviene attraverso i picchi durante il giorno, quindi quando ci svegliamo, siamo affamati perché il nostro stomaco produce più acido cloridrico, e dopo aver mangiato, sentiamo sollievo da quegli stupidi crampi.

Ora, perché vogliamo sapere questo? Beh, siamo interessati ad imparare questo perché il problema ulcerativo si verifica quando lo strato mucoso viene danneggiato, perdendo la sua capacità di proteggere il resto degli strati.

L'acido prodotto dalle cellule parietali può corrodere le pareti più profonde quando la mucosa protettiva è consumata; lasciando una ferita profonda e arrotondata nota come ulcera gastrica.

L'esomeprazolo agisce inibendo la secrezione di acido cloridrico dalle cellule parietali, per consentire alla zona danneggiata di recuperare attraverso la guarigione spontanea delle sue cellule.

Quando l'esomeprazolo entra nel corpo, è responsabile del blocco di recettori specifici sulla superficie della membrana cellulare parietale. Questo farmaco blocca la pompa protonica ATPase-H/Na.

La pompa ATPasi è, come suggerisce il nome, un piccolo recettore posto sulle membrane delle cellule parietali che è responsabile del pompaggio degli ioni idrogeno alla superficie gastrica per mantenere l'ambiente acido naturale.

Indicazioni e controindicazioni Quando devo prendere il Nexium®?

Dobbiamo essere onesti prima di iniziare questa sezione e dirvi la verità: solo i medici professionisti possono prescrivere questo farmaco.

Non prenda Esomeprazolo se non ne ha bisogno. Non prenda Esomeprazolo se un amico, un collega o un familiare glielo ha raccomandato. Questo farmaco ha indicazioni specifiche, quindi non deve essere preso alla leggera.

Deve essere iniziato secondo i criteri medici nelle seguenti condizioni:

  • Ulcera peptica: H. pylori o FANS.
  • Malattia da reflusso gastroesofageo.
  • Dispepsia funzionale.
  • Sindrome di Zollinger-Ellison da tumori.
  • Prevenzione delle ulcere peptiche mediante trattamento con FANS o da stress.

La malattia da reflusso gastroesofageo è un'altra indicazione comune per l'Esomeprazolo. È una condizione simile alle ulcere causate da un aumento dell'acido gastrico, ma in questo caso particolare, l'acido colpisce sia lo stomaco che l'esofago.

Questo disturbo è causato dalla fuoriuscita del contenuto gastrico nell'esofago, danneggiandone le pareti muscolari e causando l'infiammazione dell'esofago (esofagite) da reflusso.

Dispepsia funzionale è un termine usato per includere tutti i segni e i sintomi dell'indigestione che si verificano frequentemente e senza causa apparente.

La sindrome di Zollinger-Ellison è una condizione molto insolita causata dalla crescita di uno o più tumori nel pancreas o nel duodeno che di conseguenza rilasciano quantità eccessive di gastrina, favorendo la secrezione acida dallo stomaco.

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La gastrina è un ormone rilasciato nell'organismo per stimolare o regolare la produzione di acido cloridrico. C'è una sovrastimolazione delle cellule parietali quando viene rilasciata in eccesso, producendo un ambiente gastrico eccessivamente acido.

Controindicazioni:

Come qualsiasi altro farmaco questo non è indicato per le persone con una maggiore sensibilità al componente attivo, in questo caso, Esomeprazolo, benzimidazolo, o uno qualsiasi degli ingredienti della formulazione farmaceutica.

Ci sono situazioni in cui può essere assunto con cautela e sotto stretto controllo medico:

La gravidanza:

Nonostante le ferventi ricerche, i dati clinici sui rischi dell'Esomeprazolo in gravidanza sono insufficienti. Tuttavia, il suo uso è consigliabile solo se necessario e sotto controllo medico.

Allattamento al seno:

Questo farmaco passa nel latte materno umano, finalmente confermato nel corso del 2020; tuttavia, lo fa in quantità non abbastanza significative da causare un effetto sul bambino.

Non è stato ancora provato che i bambini abbiano problemi a consumare latte con componenti di Esomeprazolo. Non si suggerisce inoltre di utilizzare l'Esomeprazolo durante l'allattamento. Questo può essere prescritto solo da un medico e solo in caso di necessità, anche se gli effetti non sono significativi.

Negli anziani:

Esomeprazolo aumenta il rischio di fratture spontanee all'anca, al polso e alla colonna vertebrale, soprattutto se usato per un lungo periodo (un anno o più).

Tutti vogliamo raggiungere anziani sani, in forma e lucidi; tuttavia, prevedere questo è spesso impossibile. Prendersi cura della propria salute è il vostro compito, il vostro impegno verso voi stessi. Una cosa che possiamo controllare è la salute di coloro che stanno già attraversando la senescenza.

Gli anziani sono persone che godono di un organismo non proprio ottimale, e uno degli organi che soffrono maggiormente in questa fase sono le ossa. Durante la vecchiaia si verifica un logorio delle ossa, considerato normale a causa dell'invecchiamento.

Il consumo di Esomeprazolo negli anziani dovrebbe essere consentito solo quando è necessario e non per molto tempo, poiché, come sappiamo, aumenta il deterioramento delle ossa di coloro che più vogliamo essere sani. Dobbiamo essere consapevoli se vogliamo prenderci cura della loro salute!

Effetti collaterali: Il più sicuro, il più efficace!

Questo farmaco è generalmente ben tollerato e considerato abbastanza sicuro; tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui alcune persone sono state colpite da questo farmaco. Tutti gli inibitori della pompa protonica sono altamente efficaci nel trattamento delle suddette condizioni; tuttavia, non sono privi di rischi, come qualsiasi altro farmaco.

Gli effetti collaterali possono essere raggruppati in molto comuni, comuni, rari e molto rari. Possiamo redigere una tabella per organi e sistemi a partire da queste informazioni per facilitarvi il compito:

Sistema interessatoFrequenza stimataEffetti collaterali sintomi
GastrointestinaleFrecuentDolori addominali, diarrea, nausea
Sistema nervosoFrecuentMal di testa
Metabolismo e nutrizioneMeno frequentiGonfiore
Condotti biliari e del fegatoMeno frequentiEnzimi epatici elevati
Pelle e tessuto sottocutaneoRara. Molto raroPerdita di capelli, elevata sensibilità alla luce, infiammazione della pelle, prurito, orticaria
Sangue e linfonodiMolto raroDisturbi delle cellule del sangue: leucopenia, trombocitopenia, pancitopenia o agranulocitosi

Sono noti anche rari disturbi mentali come difficoltà a dormire, agitazione, confusione, depressione o allucinazioni.

Tra gli altri rari sintomi possiamo citare l'alterazione del gusto, visione offuscata, vertigini, problemi respiratori, secchezza delle fauci, epatite o insufficienza epatica, debolezza muscolare e dolori articolari.

Sono descritti anche disturbi estremamente rari come la funzione renale compromessa, sudorazione eccessiva, dolori muscolari e diminuzione del sale nel sangue (iponatremia).

Un'altra considerazione importante è che questo farmaco aumenta i livelli ematici di gastrina, e quindi può causare l'iperastrinemia; tuttavia, questo fatto manca di solidità scientifica, e sono necessari ulteriori studi per confermare questi dati.

Come abbiamo già detto, questo farmaco tende ad essere molto ben tollerato, e i suoi effetti collaterali sono rari, di solito compaiono al massimo dopo sei mesi di trattamento continuo.

Interazioni con altri farmaci:

Vi siete mai chiesti come il farmaco arriva al sito preciso della malattia? I farmaci non viaggiano nel luogo esatto in cui si trova la lesione, ma si diffondono in tutto il nostro corpo, provocando interazioni ed effetti collaterali in altri organi.

Si ritiene che esista un'interazione quando gli effetti di un farmaco vengono modificati dalla presenza simultanea di un altro farmaco, di un preparato vegetale, di un alimento, di una bevanda o di qualche sostanza chimica ambientale.

L'esomeprazolo viene metabolizzato nel fegato una volta consumato, e la sua specifica via enzimatica è quella del complesso CYP2C19 in modo che possa interagire con il metabolismo di altri farmaci che utilizzano questo stesso sistema.

Farmaci che utilizzano questa stessa via epatica per il loro metabolismo sono diazepam, citalopram, imipramina, clomipramina, fenitoina, clopidogrel, e voriconazolo, quindi l'uso simultaneo con Esomeprazolo non è consigliabile.

Esomeprazolo interagisce con alcuni farmaci che sopprimono gli enzimi proteasi (principalmente antivirali) come amprenavir, atazanavir, indinavir, lopinavir, ritonavir, ecc. In questo caso, l'uso concomitante di esomeprazolo provoca una sostanziale diminuzione dell'antivirale nell'organismo, rendendolo meno efficace.

Il metotrexato è un farmaco utilizzato per gravi malattie e persino per il cancro. Un aumento del metotrexate può verificarsi quando viene utilizzato in combinazione con l'esomeprazolo; tuttavia, questo non è un fatto diffuso che comunemente accade quando il primo viene utilizzato in dosi elevate.

L'Esomeprazolo interagisce anche con il tacrolimus. Il tacrolimus è un farmaco immunosoppressivo utilizzato in pazienti con eccessiva attività del sistema immunitario. Quando tacrolimus ed esomeprazolo sono presi insieme, si verifica un aumento delle quantità di sangue di tacrolimus, aumentando i suoi effetti collaterali.

Poiché l'esomeprazolo è un farmaco che influenza l'acidità gastrica, può anche modificare indirettamente l'assorbimento di altri farmaci dipendenti dal pH nello stomaco. Questi farmaci pH-dipendenti sono ketoconazolo, itraconazolo, erlotinib e sali di ferro.

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Anche se il rapporto tra amoxicillina, chinidina ed esomeprazolo è stato ampiamente studiato, non è stato confermato fino ad oggi. L'esomeprazolo non rappresenta un rischio nell'assorbimento di questi farmaci; d'altra parte, può funzionare come un protettore gastrico nei lunghi trattamenti di questi farmaci.

Lo stesso accade con farmaci come il Naproxen o il rofecoxib; i risultati scientifici non sono abbastanza rilevanti per stabilire una stretta relazione che possa determinare l'interazione tra i due farmaci.

Come devo prendere il Nexium®?

Bisogna tener conto del fatto che il piano di dosaggio spiegato di seguito può cambiare a seconda delle esigenze di ogni persona e del parere di ogni medico.

Vi raccomandiamo di consultare il vostro medico in merito agli schemi di somministrazione e di dosaggio prima di iniziare questo farmaco.

Come indicato nelle prime sezioni, la gestione può cambiare a seconda della causa dell'ulcera o della malattia. Il trattamento comprende l'assunzione di antibiotici con inibitori della pompa se l'ulcera è dovuta al batterio H. pylori, ma in caso contrario, sono sufficienti solo gli inibitori della pompa.

Dosaggio nella malattia da reflusso gastroesofageo

Il piano principale è di 40 mg al giorno per quattro settimane. Si dovrebbe continuare per altre quattro settimane nel caso in cui i sintomi non siano migliorati dopo le prime quattro settimane.

20 mg al giorno è suggerito per evitare recidive nel controllo a lungo termine dell'esofagite.

Dosaggio nell'infezione da H. pylori

Sia per promuovere la guarigione di un'ulcera indotta dai batteri, sia per prevenire la ricomparsa di ulcere in pazienti con una storia di H. pylori il piano suggerito è di 20 mg ogni dodici ore (due volte al giorno) più amoxicillina due volte al giorno, e claritromicina due volte al giorno per sette giorni consecutivi.

Dosaggio in pazienti che richiedono un trattamento prolungato con FANS

Se l'ulcera peptica è comparsa a causa del consumo di FANS a lungo termine, 20 mg al giorno vengono utilizzati per 4-8 settimane, a seconda del progresso della guarigione dell'ulcera.

Al contrario, se si desidera prevenire le ulcere durante l'assunzione di FANS, si consiglia di assumere 20 mg al giorno ogni giorno.

Dosaggio nella sindrome di Zollinger-Ellison

In questa particolare situazione, il suggerimento è quello di effettuare un trattamento in stasi a partire da 40 mg due volte al giorno e poi regolarlo in base alle esigenze di ogni paziente. Altre persone avranno probabilmente bisogno fino a 160 mg al giorno.

Posso prendere il Nexium durante i pasti?

Le pillole di Nexium vanno prese con liquidi, meglio con acqua. Non devono essere masticate o schiacciate, ma solo ingoiate.

L'idea è che dovrebbero essere prese a stomaco vuoto, soprattutto al mattino quando ci si alza e si aspetta circa 20 minuti prima di iniziare il pasto.

Le compresse possono essere disperse in acqua non gassata e depositate con il tubo gastrico nei pazienti con problemi di deglutizione. Può essere sciolta solo in acqua non gassata perché la compressa può perdere il suo speciale rivestimento e non ha alcun effetto nel corpo se viene mescolata con diverse bevande.

Quanto tempo devo prendere il Nexium?

Il tempo di trattamento dipenderà dalla prescrizione del medico e dalla malattia e dalla sua gravità, secondo gli schemi descritti nella sezione dosaggio. Il trattamento standard non deve essere prolungato oltre le otto settimane.

Quando inizia a funzionare il Nexium?

L'esomeprazolo ha il vantaggio che i suoi effetti iniziano entro 1 ora dall'assunzione, e questi risultati possono durare per ore, che è una delle caratteristiche positive di questo farmaco.

Efficienza e sicurezza: Perché scegliere il Nexium?

Molti studi scientifici sostengono l'uso di Esomeprazolo per la sua elevata efficacia e sicurezza. Uno di questi è quello condotto dagli scienziati Sung e Barkun, dove confermano che l'Esomeprazolo riduce significativamente il numero di pazienti sanguinanti con ulcere emorragiche e riduce il tempo di permanenza clinica dei pazienti che necessitano di un trattamento endovenoso.

Un altro interessante studio conferma che il controllo dell'acido gastrico ottenuto con l'Esomeprazolo è più alto, più veloce e più duraturo rispetto a qualsiasi altro inibitore della pompa protonica, un risultato benefico non solo per il trattamento ma anche per il risparmio del paziente. Più lunghi sono i risultati, meno pillole sono necessarie per alleviare i sintomi.

Secondo i ricercatori europei, il tasso di guarigione delle ulcere peptiche è quasi del 90%.

Diversi studi clinici hanno cercato di confrontare l'efficacia dell'esomeprazolo rispetto al lansoprazolo, ma purtroppo non è stata trovata alcuna differenza né nel sollievo dei sintomi né nel tasso di guarigione, quindi entrambi i farmaci sono ugualmente efficaci.

Infine, uno studio comparativo tra omeprazolo ed esomeprazolo ha confermato che il tasso di eliminazione dell'esomeprazolo verso l'H. pylori era più alto. Ciò è attribuito al fatto che fornisce un controllo superiore dell'acido gastrico per più ore rispetto al classico omeprazolo, rendendolo più potente ed efficace, favorendo una migliore risposta clinica e un tasso di guarigione più elevato.

Non possiamo concludere senza menzionare che questo farmaco non solo può fornire un recupero più veloce ed efficace, ma è anche generoso con i vostri risparmi. E alla fine, i benefici vanno oltre una buona risposta al trattamento.

Le ulcere allo stomaco sono un problema silenzioso ma abbastanza comune

Ha mai sentito bruciore di stomaco, bruciore di stomaco o dolore al petto? Se la risposta è sì, allora probabilmente soffrite di ulcera gastrica. Le ulcere gastriche, note anche come ulcere peptiche, sono oggi un problema comune ma silenzioso. Molte persone ne notano i sintomi, mentre altre ne sperimentano delicatamente solo uno.

La frequenza nella popolazione mondiale è compresa tra il 5 e il 15%, ma questo dipende dalla frequenza di diagnosi.

Questi tassi di incidenza sono approssimativi e non sono assimilabili ai valori reali, poiché molte persone soffrono di ulcere peptiche ma non vanno dal medico.

Le ulcere gastriche sono una condizione che non è condizionata dal sesso, dalla razza o dall'età; la maggior parte della professione medica soffre di questa malattia, tenendo conto che sono i primi a sapere come prevenirla.

Queste ferite possono cambiare il loro nome a seconda di dove appaiono, con l'ulcera duodenale più frequente dell'ulcera gastrica, secondo diversi studi su diversi anni.

La qualità di vita di chi soffre di ulcera gastrica diminuisce notevolmente nel tempo. La persona che soffre di questa condizione ha a che fare quotidianamente con i disturbi di stomaco e i problemi di digestione. Per loro mangiare può diventare un incubo.

Ma cosa sono in realtà le ulcere gastriche?

Possono anche essere chiamate ulcere gastroduodenali a seconda della loro localizzazione. Un'ulcera è una lesione profonda che mina le pareti dello stomaco, compromettendone significativamente l'architettura e gli strati profondi.

Dobbiamo spiegare l'anatomia dello stomaco in modo da poterla comprendere meglio. Lo stomaco è composto da quattro strati, lo strato mucoso è il più superficiale e quello che è a contatto con tutti gli alimenti e le sostanze che ingeriamo quotidianamente.

Segue la sottomucosa dopo la mucosa, poi lo strato muscolare e la sierosa. Tutti questi strati hanno funzioni specifiche; lo strato muscolare, per esempio, è responsabile dei movimenti necessari per aiutare la digestione.

Le ulcere gastriche colpiscono generalmente lo strato mucoso perché è il primo di tutti. Il resto degli strati può essere danneggiato se la ferita non migliora e non progredisce.

Lo strato mucoso è il protagonista di questa sezione. In esso si trovano ghiandole di diverse dimensioni e funzioni che lavorano all'infinito per produrre i succhi gastrici necessari alla digestione.

Allo stesso tempo, questo strato è separato in diversi sottostrati, simili alla pelle. La mucosa è suddivisa in epitelio, tessuto connettivo e muscolo. Per ora, ci concentreremo sull'epitelio in quanto è necessario conoscere la sua funzione nel corpo per capire il resto di questo articolo.

Vi ricordate quando vi è stato insegnato l'apparato digerente a scuola? Beh, nemmeno noi, quindi diamo un'occhiata. Nell'epitelio della mucosa dello stomaco ci sono cellule essenziali per la digestione e la protezione dello stomaco; possiamo citare tra queste le cellule parietali, le cellule principali e le cellule endocrine.

Il compito principale delle cellule parietali è quello di produrre acido cloridrico, mentre le cellule principali fanno gli enzimi che favoriscono la degradazione del cibo che mangiamo. Questi enzimi sono quelli che attaccano il cibo e lo trasformano in un pasticcio all'interno del nostro stomaco.

Anche le cellule endocrine hanno un ruolo chiave; producono ormoni (come suggerisce il loro nome) che funzionano come un allarme appetito quando vengono rilasciati nel sangue. Questi ormoni sono brevemente ciò che induce l'appetito e vengono rilasciati in base alle esigenze quotidiane del corpo.

Perché ho bisogno di queste informazioni? Per scoprire come si manifesta un'ulcera

Una volta conosciuta l'anatomia e la normale funzione dello stomaco, si può parlare di come si manifestano le ulcere. Il processo con cui si produce un'ulcera è un po' complesso, ma qui possiamo renderlo più semplice.

Per iniziare con il piede giusto, dobbiamo capire che non c'è una sola ragione per cui un'ulcera si verifichi; al contrario, ci sono molte ragioni, e il meccanismo causale dipenderà dalla ragione principale.

Prenderemo in considerazione solo le cause più comuni a livello mondiale, che sono le ulcere dovute al consumo di FANS come ibuprofene, naprossene, ketoprofene, diclofenac sodio, o potassio, aspirina e acetaminofene, e le ulcere causate dall'infezione di pericolosi batteri chiamati Helicobacter pylori. Entrambi questi meccanismi sono molto interessanti. Continuate a leggere per imparare cose incredibili.

I FANS producono danni allo stomaco perché interferiscono con il processo di produzione delle sostanze necessarie per la protezione dello stomaco, soprattutto nella produzione di muco. Il corpo umano è saggio e ha sviluppato un sistema che potrebbe proteggere lo stomaco perché sa di essere un mezzo acido e potenzialmente erosivo.

Questo sistema di protezione è dato dalle cellule mucose dello stomaco, ricordate che ne abbiamo parlato? Esse producono muco che permette di proteggere gli strati sottostanti dell'acido erosivo che viene rilasciato quotidianamente nello stomaco.

Il problema si presenta quando le cellule che producono il muco smettono di produrlo, lasciando l'acido cloridrico a contatto con le pareti dello stomaco. Farmaci come l'ibuprofene o l'acetaminofene inibiscono i processi chimici delle cellule che producono questo muco perché interferiscono con la produzione di prostaglandine.

Circa il 70% dei pazienti che usano i FANS in modo indiscriminato avrà un certo grado di danno gastrointestinale, ma non tutti i pazienti ne sono consapevoli.

Non esiste un farmaco antinfiammatorio non steroideo che sia esente dal rischio di complicazioni digestive, per questo è fondamentale ridurre il consumo di questi farmaci solo quando è strettamente necessario.

L'altra causa molto comune è un'infezione gastrica da parte del germe Helicobacter pylori. In questa parte, vogliamo insistere perché questo batterio è intimamente legato all'insorgenza del cancro gastrico, quindi la prevenzione è la chiave.

Questo microrganismo è presente nel nostro corpo in situazioni naturali; tutti noi abbiamo l'H. pylori perché fa parte dei microrganismi naturali che ci compongono come esseri umani. Il problema è quando c'è uno squilibrio dei batteri e delle loro quantità, o meglio quando c'è un aumento del loro carico.

H. pylori può essere nell'acqua che beviamo o nel cibo che mangiamo, molti alimenti possono averlo, e noi abbiamo un contatto con esso poiché siamo bambini che iniziano a nutrirsi!

Dopo essere entrato in bocca, viaggia attraverso tutto l'apparato digerente superiore fino a raggiungere lo stomaco, dove aderisce e colonizza le sue pareti. Il danno che produce è dovuto al fatto che non solo attacca gli elementi protettivi dello stomaco, ma inibisce anche la produzione di acido cloridrico per evitare di essere degradato da esso. È un batterio molto intelligente!

L'acido cloridrico funziona anche come metodo di protezione contro alcuni batteri, poiché alcuni di loro non possono vivere in ambienti acidi. Poiché gli H. pylori sono più pericolosi di quanto sembri, sfrutta appieno i suoi poteri e distrugge il secondo meccanismo di protezione dello stomaco, l'acido.

In questo modo, i batteri non solo attaccano i macchinari di protezione, ma cominciano anche a distruggere le cellule delle pareti gastriche, dando origine ad un'ulcera profonda che provoca i fastidiosi sintomi dispeptici.

Possiamo non parlare di questo eccitante argomento, ma la cosa principale da capire è che sia i FANS che i batteri H. pylori sono i più comuni fattori scatenanti delle ulcere gastriche nel mondo.

Ci sono altri fattori scatenanti, tra cui la sindrome di Zollinger-Ellison, le ulcere da stress nei pazienti ospedalizzati e alcuni fattori che aumentano il rischio di comparsa di un'ulcera, come il consumo eccessivo di alcol, il fumo di tabacco e il bere troppo caffè.

Compilazione di compresse rivestite di Esomeprazolo Enterico
S.No.IngredientiF 1F 2F 3F 4F 5F 6F 7F 8
 Fase di carico dei farmaciQ/mgQ/mgQ/mgQ/mgQ/mgQ/mgQ/mgQ/mg
1.Esomeprazolo sodio4545454545454545
2.Mannitolo (PerlitolSD 200)9045454545454545
3.Mannitolo (PerlitolSD 200)44444343485050
4.Kollidon CL1.51.51.53.03.03.03.03.0
5.Laurilsolfato di sodio1.551.551.551.551.551.551.551.55
6.Povidone (PVPK-30)15151515151088
7.Carbonato di sodio1010101010101010
8.Stearato di calcio11.51.51.51.51.51.51.5
 Fase di rivestimento 
9.HPMC (5CPs)17.517.517.513131313
10.Giallo Sicovit0.80.80.80.60.60.60.6
11.Glicole propilenico1.51.51.51.01.01.01.0
12.Biossido di titanio0.40.40.40.30.30.30.3
13.Acqua purificata175175175130130130130
 Fase di rivestimento enterico 
14.Eudragit L30D5527.033.1233.1233.1233.1233.1233.12
15.Citrato di trietile1.01.731.731.731.731.731.73
16.Polisorbato 800.30.50.50.50.50.50.5
17.Acqua purificata60606060606060
F = Lotti di formulazione

Quali sono i sintomi?

Il sintomo più frequente e quello di cui dobbiamo sempre essere consapevoli è la sensazione di disagio nella parte superiore dell'addome, dove si trova lo stomaco, che migliora con il consumo di cibo e che comunemente riappare qualche ora dopo.

Questa sensazione fastidiosa a volte può essere disabilitante e svegliare la mattina. Questo sintomo compare in quasi il 90% dei pazienti, e tutti i pazienti lo descrivono come un dolore bruciante.

Altri sintomi sono nausea e vomito come risultato di bruciore di stomaco e dolore, tosse, gas e perdita di peso. Il reflusso gastroesofageo è un altro sintomo descritto, associato al dolore nella deglutizione dovuto al reflusso quando l'acido sale in gola e al bruciore di stomaco.

Quali test vengono utilizzati per confermare un'ulcera?

Probabilmente il vostro medico ordinerà esami di laboratorio di routine per valutare la vostra condizione generale, compresi esami del sangue come l'ematologia.

Affinché un gastroenterologo possa fare una diagnosi di ulcera peptica, è necessario eseguire studi di imaging del tratto digestivo superiore, con l'endoscopia digestiva come esame principale.

L'endoscopia superiore è uno studio che esplora lo stomaco, il duodeno e la prima parte dell'intestino; questo grazie ad un piccolo dispositivo chiamato endoscopio che passa attraverso la bocca fino alle zone da studiare.

L'endoscopio è flessibile e piccolo e contiene una telecamera che permette al medico di vedere lo stomaco su un grande schermo, rendendo il lavoro facile per il medico.

Una volta che l'ulcera gastrica è stata confermata, si dovrebbe fare un test di laboratorio e una biopsia per cercare H. pylori per concludere che è la causa primaria.

Com'è il trattamento?

Il trattamento può cambiare in base alla causa dell'ulcera, ed è necessario rispettare tutte le fasi per il suo successo.

Si dovrebbero interrompere i farmaci quando l'ulcera è causata dall'assunzione indiscriminata di FANS, insieme all'uso quotidiano di farmaci inibitori delle pompe protoniche come Omeprazolo, Lansoprazolo o Esomeprazolo.

Quando la causa è infettiva da H. pylori è possibile assumere una tripla terapia con antibiotici e inibitori della pompa protonica.

Questo trattamento si basa sul consumo simultaneo di inibitori della pompa di Omeprazolo più Claritromicina e Amoxicillina per sette o quattordici giorni, a seconda di ciò che dice il medico.

La cessazione di sostanze come il caffè, l'alcol e il tabacco è necessaria poiché è stato dimostrato che le ulcere sono il 30% più frequenti nelle persone che fumano, bevono molto caffè o bevono alcolici più volte alla settimana.

Posso curare un'ulcera in modo naturale?

La risposta è no. Molte opzioni naturali possono alleviare i sintomi, come bere acqua con bicarbonato o bere latte, ma non sono la soluzione al vostro problema.

Al contrario, ciò che fanno è prolungare la malattia, perché fintanto che vi sentirete bene, non avrete la necessità di consultare un medico.

Se non si va da un medico, si possono verificare gravi complicazioni come emorragie e perforazioni dell'ulcera, che si verificano quando la profondità del foro dell'ulcera è tale da raggiungere i vasi sanguigni. Quindi non prolungatela oltre; andate dal vostro medico di fiducia e iniziate il trattamento!

Qual è la prognosi?

Questa condizione ha di solito una buona prognosi, a condizione che vengano adottate le misure dietetiche e terapeutiche adeguate. Per questo, non dovreste tornare a consumare le cose che vi danno fastidio gastrico; l'ulcera probabilmente riapparirà se lo farete.

Quanto dura il trattamento?

Questa domanda si basa su molte cose, ma soprattutto sull'esperienza del medico, sulle sue indicazioni, sulla gravità dell'ulcera e, infine, sulla causa.

A volte sono necessarie quattro settimane per alcuni pazienti, mentre per altri possono essere necessarie otto settimane di trattamento; questo varia a seconda del miglioramento di ogni persona.

Probabilmente si finisce il trattamento, e l'ulcera persiste; questo perché la guarigione è più lenta del trattamento, quindi bisogna lasciarla scorrere ed essere pazienti.

Cosa dovrei smettere di mangiare per migliorare?

Beh, niente, il cibo è gratis, anche se se riconosci i cibi che ti fanno ammalare, dovresti smettere di mangiarli e, come abbiamo già detto, non dovresti consumare alcool o caffeina.

Ci sono altre complicazioni oltre all'emorragia?

Naturalmente, più la malattia è avanzata, più complicazioni ci saranno. La conseguenza principale è l'emorragia dell'ulcera. Secondo gli studi, l'emorragia può insorgere fino al 15% dei pazienti.

Di solito compare nelle persone di età superiore ai 65 anni. I sintomi abituali sono vomito marrone, sangue nelle feci, tachicardia e shock quando è grave.

La perforazione è la seconda complicazione, e compare quando l'ulcera è diventata così profonda da rompere la parete dello stomaco. I sintomi sono forti dolori addominali, emorragie, diminuzione della pressione sanguigna e shock.

Un'altra rara complicazione è l'ostruzione intestinale. Quando si verifica un'ostruzione è legata a una malattia cronica probabilmente causata da un cancro gastrico. Solo il 2% dei pazienti con ulcere sviluppa un'ostruzione pilorica.

By: Dr. Michael Dann

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